Trasferirsi in Algarve: 3 ragioni di peso per non fare questa scelta

Nonostante tutti parlino di quanto sia bello trasferisi in Algarve come se si trattasse del nuovo Eldorado già da un po’ di tempo prendere questa decisione non è più così conveniente per la maggior parte delle persone.

Trasferirsi in Algarve sembra sia diventata la grande moda degli ultimo 3 o 4 anni anche se nel 2020, a causa della pandemia, questo flusso migratorio si è un po’ fermato.

Molte persone che prendono questa decisione impegnativa scelgono proprio l’Algarve come meta del loro trasferimento per le condizioni di vita privilegiate associate ad un clima ottimo durante quasi tutto l’anno.

Se ci stai pensando seriamente stai attento perché non è tutto oro quello che luccica: molte persone sono rimaste molto insoddisfatte da questo trasferimento perché non avevano fatto i loro doveri prima di prendere una decisione così delicata.

Anche l’Algarve ha i suoi difetti piccoli grandi difetti e certamente oggigiorno non è adatto per tutti  i profili di persone. Oggi vogliamo invitarti a studiare dettagliatamente tutto il processo di trasferimento prima di prendere qualsiasi decisione e ti diamo 3 ragioni di peso per cui non dovresti nemmeno pensare di trasferirti in Algarve.

 

1- Costo elevato per trasferirsi in Algarve

L’Algarve insieme a Lisbona sono le zone più care dove vivere in Portogallo.

Quando ci riferiamo a zona più cara, parliamo soprattutto di affitto o acquisto di una casa, visto che per il resto si potrebbe anche risparmiare rispetto alle principali città italiane.

Oggi il costo di una casa fa lievitare anche il costo della vita in Algarve: finalmente i costi per affittare o comprare una casa in questa zona non saranno molto differenti da quelli che troverai nelle principali città italiane.

Nel caso in cui provieni dal Sud Italia o da una piccola città i costi della vita in Algarve potrebbero essere molto superiori rispetto a quello a cui sei abituato.

Se ci pensi bene stiamo parlando di una meta turistica famosa a livello mondiale e dove si stanno trasferendo permanentemente migliaia di persone benestanti provenienti da diversi paesi del mondo.

Possiamo affermare che attualmente l’Algarve è una meta Top 3 del Vecchio Continente, approfittando del suo un clima meraviglioso con 300 giorni di sole all’anno, fantastiche spiagge di sabbia dorata, tranquillità e grande sicurezza.

Quindi, anche grazie alla detassazione sulle pensioni e su determinate attività professionali offerte del Governo Portoghese, questa Regione è riuscita ad attrarre molti pensionati, imprenditori e ricchi da tutto il mondo.

Tutta questa situazione ha portato ad un incremento notevole dei costi della vita in Algarve creando una bolla speculativa nel mercato immobiliare dove i grandi capitali hanno fatto incetta di appartamenti a costi contenuti per rivenderli a prezzi elevati o affittarli per le vacanze.

Come se questo non bastasse il Governo portoghese circa 5 anni fa ha introdotto una tassazione diretta del 28% sugli affitti per lungo periodo: sommato al precedente fattore ha decimato e disintegrato il mercato degli affitti annuali in Portogallo.

Oggigiorno affittare o comprare una casa in Algarve è diventato piuttosto caro.

I costi di partenza per un appartamento «vivibile» possono essere questi:

  • T1 con 1 camera da letto, 60 m2: a partire da 800€;
  • T2 con 2 camere da letto, 80 m2: a partire da 1.200€;
  • V2/V3 Casa con 2 o 3 camere da letto, 120 m2: a partire da 1.800€.

Chi non abbia a disposizione un budget adeguato a queste cifre, verrà in Algarve a vivere peggio che in Italia e non credo che sia una buona idea per il tuo futuro fare tutto questo sforzo per niente.

Puoi vedere informazioni relative ad affittare o comprare una casa in Algarve nel link qui di seguito: cercare casa in Algarve.

 

 2- Infrastrutture non all’altezza

Un altro punto fondamentale su cui l’Algarve deve lavorare molto sono le sue infrastrutture.

Dalle strade, ai servizi, passando per la mancanza di qualsiasi tipo di industria alternativa al turismo per chi decide di trasferirsi in Algarve questa è la realtà attuale:

Attualmente l’Algarve vive al 100% del turismo così come dei servizi relazionati con questa attività.

Le strade sono poche e di bassa qualità: esiste la strada statale che in certi periodi si trasforma in un incubo per il traffico; l’alternativa è la carissima autostrada con pedaggi da ogni parte.

Gli ospedali pubblici sono vecchi e mancano di personale.

Centri commerciali grandi (Portimão – AlbufeiraFaro – Loulé) ce ne sono pochi e mancano molti altri servizi che puoi trovare in tante città italiane, così come la possibilità di scelta: normalmente siamo abituati a scegliere tra varie alternative per ogni decisione che dobbiamo prendere, mentre in Algarve ti dovrai adattare in molti casi a quello che c’è.

Per esempio noi, venendo dalla Costa del Sol, abbiamo sperimentato un cambio notevole nella quantità e qualità dei servizi disponibili e per me come imprenditore è stato un problema non da poco.

Il lavoro è molto mal pagato, con uno stipendio minimo (molto diffuso) intorno ai 700€ mensili e di conseguenza la qualità dei lavoratori non può certamente essere eccelsa.

Tutte queste caratteristiche negative lo rendono adatto quasi solo a pensionati con una pensione molto elevata di almeno 3.000€ al mese o per imprenditori con i capitali sufficienti per aprire un’attività relazionata col turismo o nomadi digitali che lavorano con Internet in remoto avendo bisogno di poco altro.

 

 

3- Il portoghese: una lingua più difficile di quello che pensi

Al contrario della vicina Spagna dove è abbastanza semplice comunicarsi e comprendere quello che ti dicono, il portoghese del Portogallo è abbastanza ostico soprattutto da capire.

È caratterizzato da suoni molto chiusi che rendono difficile in molte situazione una corretta comprensione di quello che ti stanno comunicando.

Anche per gli stessi brasiliani molte volte risulta complicato capire al volo cosa ti stiano dicendo: lo dico per esperienza diretta visto che mia moglie è brasiliana e molte volte fa fatica a capire cosa gli dicono, soprattutto se parlano molto velocemente.

Per cui non avere nessuna conoscenza di questa lingua può portare a notevoli problemi di comunicazione e di conseguenza un po’ di frustrazione, ancor più se si ha una certa età e delle necessità precise.

Immagina persone abituate a parlare e farsi capire rapidamente durante tutta la vita che all’improvviso si ritrovano davanti una barriera importante da dover affrontare giornalmente che può impedire di adattarsi bene alla nuova vita in Algarve.

 

3+1- Aumento della tassazione sulle pensioni straniere

A partire dal 2020 il Governo portoghese è stato quasi obbligato a cambiare la legge sui residenti non abituali per le pressioni che arrivavano da molti Stati della Comunità Europea che protestavano per la fuga di pensionati verso il Portogallo.

Come soluzione a questo problema hanno introdotto una tassazione del 10% su tutte le pensioni straniere in Portogallo.

In questo modo hanno potuto evitare eventuali sanzioni europee ed allo stesso tempo non modificato il loro piano di battaglia iniziale: attirare persone benestanti che anche con un 10% di tassazione continuano ad avere un margine di vantaggio notevole rispetto ai loro Paesi di origine.

Questa mossa ha aumentato indirettamente il costo della vita in Algarve e molti dei pensionati italiani che si potevano trasferire prima di questa legge, adesso fanno fatica a trovare una ragione economica per venire a vivere in Algarve.

Diciamo che adesso dai 3.000€ in giù solo in determinate e puntuali situazioni si può ottenere un vantaggio economico da questo trasferimento.

Quindi ti consigliamo di fare bene i tuoi conti prima di prendere una decisione: inoltre non dimenticarti di vistare la Regione prima di decidere se sarai un altro degli italiani a vivere in Algarve.

Conclusione: Trasferirsi in Algarve o no? Bel dilemma…

Quello che possiamo affermare senza paura di sbagliare è che l’Algarve non è più una soluzione adatta per tutti.

Dovrai riflettere attentamente ed analizzare molto bene la tua situazione economica prima di decidere qualcosa in merito.

Il nostro consiglio è di realizzare sempre un sopralluogo durante almeno un mese per prendere contatto con la realtà personalmente e poter capire tutti i lati positivi e le problematiche che possono sorgere.

A livello economico il consiglio è di avere almeno 2.500€ di pensione netti e una casa in affitto in Italia per prendere in considerazione questa soluzione di trasferisi in Algarve a vivere. 

Se hai bisogno di aiuto per prendere la miglior decisione possibile o per trasferirsi in Algarve, solo devi metterti in contatto con noi e saremo lieti di aiutarti a realizzare questo sogno.

 

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Gabriele Sala

Gabriele Sala

Imprenditore - Consulente strategico - Business Developer & Analyst - Growth Hacker

Ciao, sono Gabriele Sala, il fondatore di vivereinalgarve.com.

Sono +15 anni che costruisco progetti imprenditoriali ed aiuto anche altre persone a farlo: ho creato vivereinalgarve.com con lo scopo di aiutare chi si vuole trasferire in Portogallo ad ottenere immediatamente tutte le informazioni necessarie per il trasferimento potendo così prendere le migliori decisioni sul tuo futuro fin da subito.

  Gabriele Sala