Come prendere la Residenza in Portogallo
Grazie a questa guida su come prendere la residenza in Portogallo potrai scoprire la differenza che esiste tra residenza in Portogallo, residenza fiscale Portogallo e la residenza non abituale in Portogallo [RNH] che ti servirà invece per usufruire dei benefici fiscali offerti da questo Paese.
Residenza in Portogallo come ottenerla?
Domanda interessante perché capire come prendere la residenza in Portogallo ti aiuterà ad usufruire di grandi benefici fiscali se rientri in determinate categorie come per esempio quella dei pensionati da lavoro privato.
Nel 2009 il governo portoghese ha creato un regime fiscale speciale chiamato residenza non abituale in Portogallo (RNH) basato sull’imposta del reddito personale (IRS).
Questa misura, ancora oggi in vigore, ha come grande obiettivo attirare professionisti qualificati non residenti con attività di alto valore aggiunto per l’economia come per esempio intellettuali, imprenditori, grandi fortune.
La residenza fiscale in Portogallo è molto interessante anche per i pensionati esteri che fino al 2021 hanno approfittato per pagare uno 0% di tasse durante la bellezza di 10 anni.
A partire dal 2021, sotto la forte pressione di Bruxelles, il sistema fiscale portoghese per i pensionati stranieri che prendono la residenza in Portogallo è cambiato: chi ha preso la residenza fiscale in Portogallo a partire dal 2021 dovrà pagare una tassa ridotta del 10% indipendentemente dall’importo ricevuto mensilmente.
Si tratta di una misura intelligente che ha anticipato eventuali interventi molto più bruschi di Bruxelles: allo stesso tempo permette al governo portoghese di continuare ad attirare pensionati con rendimenti elevati esattamente come prima.
Residenza in Portogallo Vs. Residenza non abituale in Portogallo
Molte persone che decidono di trasferirsi in questo bel paese confondono la residenza in Portogallo con la residenza non abituale in Portogallo [RNH]: sono due pratiche che non hanno nulla a che fare l’una con l’altra, che si ottengono separatamente ed in organi statali differenti.
La residenza in Portogallo la puoi ottenere nel comune dove ti sei trasferito a vivere e dove risiedi.
Mentre lo status di residente non abituale Portogallo è una speciale residenza fiscale Portogallo che si ottiene nell’agenzia delle entrate, la Finanza portoghese, realizzando l’apposito registro.
La residenza in Portogallo non è altro che un documento emesso dal Comune in cui risiedi che si chiama in realtà «Certidão de registo de cidadão da União Europeia»: verrà rilasciato dopo la presentazione di alcuni documenti che variano a seconda del municipio.
Per esempio ad Albufeira basterà con la carta d’identità ed il contratto d’affitto, mentre in altri comuni bisognerà fornire un contratto d’affitto valido e registrato nella finanza, una prova dei redditi che dimostri come mantenersi in Portogallo, un contratto di lavoro, un estratto bancario, etc.
Invece la residenza non abituale in Portogallo è un regime fiscale speciale e come tale va richiesto all’autorità tributaria competente presentando i documenti richiesti.
Tra i quali ci sarà il certificato di residenza storico del tuo ultimo comune italiano o straniero che dimostra che non sei stato residente in Portogallo nei 5 anni precedenti la tua richiesta del regime dei residenti non abituali in Portogallo.
Finalmente sarà l’ottenimento della residenza non abituale in Portogallo a permetterti di godere dei vantaggi fiscali, evitando così la doppia imposizione con l’Italia.
Residenza in Portogallo come ottenerla?
Come prendere la residenza in Portogallo?
Normalmente per ottenere la residenza in Portogallo che si chiama realmente «Certidão de Registo de Cidadao da União Europeia« ed è volgarmente chiamato qui il «documento con le stelline», i requisiti variano dipendendo dal Comune in cui risiedi.
Qui sotto ti lasciamo le indicazioni generali affinché tu possa farti una idea un po’ più precisa di cosa puoi avere bisogno, però conferma sempre con il Comune tutti i documenti che richiedono per concederti la residenza Portogallo.
Documenti per residenza in Portogallo
NIF
È l’equivalente al codice fiscale italiano: avrai bisogno del NIF provvisorio con il tuo indirizzo italiano per ottenere la residenza in Portogallo.
Carta d'identità o passaporto
Deve avere una validità superiore a 6 mesi
Contratto di affitto o di acquisto di una casa
Il contratto di affitto deve essere minimo annuale e rinnovabile. Inoltre deve essere regolarmente depositato presso la finanza portoghese.
Dimostrazione di redditi sufficienti
Esistono Comuni che per rilasciare la residenza in Portogallo non richiedono nulla (Es. Albufeira).
Ma la maggior parte richiede documenti che attestino delle entrate o fondi sufficienti per mantenersi prima di concedere la residenza in Portogallo: si può portare un estratto bancario, il cedolino della pensione, la ultima dichiarazione dei redditi, l’ultimo salario, etc.
1. Residenza non abituale in Portogallo: chi la può richiedere?
Per verificare se ti puoi beneficiare di questa speciale residenza fiscale in Portogallo, esiste una tabella recentemente aggiornata dall’ordinanza n. 230/2019 del 23/07/2019, che indica un catalogo di attività specifiche considerate di grande valore per il mercato del lavoro portoghese.
In precedenza l’analisi dell’attività era basata sul codice di attività economica (CAE). Tuttavia, dal 1 ° gennaio 2020, al fine di convalidare la richiesta per il regime RNH, è necessario considerare il codice portoghese di classificazione delle professioni (CPP).
L’elenco ufficiale dei professionisti e dei rispettivi codici CPP con cui è possibile motivare la richiesta è quello che troverai qui sotto.
1.1. Attività professionali avvantaggiate per la residenza non abituale in Portogallo
112 – Amministratori generali e direttori esecutivi di società;
12 – Direttori dei servizi amministrativi e commerciali;
13 – Direttori di produzione e servizi specializzati;
14 – Direttori di alberghi, ristoranti, commercio e altri servizi;
21 – Specialisti in scienze fisiche, matematica, ingegneria e tecniche affini;
221 – Medici;
2261 – Dentisti e stomatologi;
231 – Docenti di università e istruzione superiore;
25 – Specialisti in tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
264 – Autori, giornalisti e linguisti;
265 – Artisti creativi e delle arti dello spettacolo;
31 – Tecnici di livello intermedio e professioni scientifiche e ingegneristiche;
35 – Tecnici di tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
61 – Agricoltori e operai specializzati nell’agricoltura e nella produzione animale, orientati al mercato;
62 – Operai specializzati nella foresta, pesca e caccia, orientati al mercato;
7 – Operai specializzati nell’industria, nell’edilizia e artigiani.
Compresi in particolare operai specializzati in metallurgia, lavorazione dei metalli, trasformazione alimentare, legno, abbigliamento, artigianato, stampa, fabbricazione di strumenti di precisione, gioiellieri, artigiani, lavoratori nel settore dell’elettricità e dell’elettronica;
8 – Operatori di impianti e macchine e addetti al montaggio, ovvero operatori di impianti e macchine fisse.
Vale la pena notare che i lavoratori delle attività professionali di cui sopra devono avere almeno il livello 4 di qualifica nel Quadro europeo delle qualifiche, o il livello 35 della Classificazione internazionale standard dell’istruzione, oppure anche cinque anni di esperienza debitamente comprovata.
1.2. Altre attività professionali implicate
Oltre a queste attività professionali, l’Ordinanza elenca anche altre attività coperte, vale a dire gli amministratori e dirigenti di società che promuovono investimenti produttivi, purché assegnati a progetti ammissibili e con contratti per la concessione di benefici fiscali stipulati ai sensi della Imposta sugli investimenti Codice.
1.3. Residenza non abituale in Portogallo: come funziona il regime RNH per i pensionati
Solo i pensionati da lavoro privato possono optare alle agevolazioni fiscali durante 10 anni: gli ex dipendenti pubblici non sono inclusi nell’accordo bilaterale tra i due Paesi e quindi per il momento non hanno diritto a nessun vantaggio fiscale.
2. Come richiedere il regime di residenza non abituale in Portogallo?
La domanda di registrazione per essere catalogato come residente non abituale Portogallo deve essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui sei diventato residente in Portogallo.
Pertanto, se per esempio inizi la tua residenza durante l’anno 2021, avrai tempo fino al 31 marzo 2022 per effettuare la tua richiesta per ottenere lo status di RNH.
Per fare ciò, è sufficiente registrarsi tramite il Portale della Finanza elettronicamente e registrarsi nell’apposita sezione.
La domanda di residente non abituale Portogallo deve essere presentata solo dopo aver ottenuto la residenza in Portogallo presso il nuovo comune dove risiedi.
Se hai già un numero di identificazione fiscale (NIF) ma rimani comunque registrato come non residente, devi prima provvedere a modificare il tuo indirizzo e il tuo status di residente.
Il tuo ordine può essere effettuato in qualsiasi servizio della Finanza previo appuntamento.
Ricorda anche che per poter essere considerato residente in Portogallo ed evitare la doppia imposizione fiscale dovrai passare in territorio portoghese almeno 183 giorni all’anno: la unica maniera per dimostrarlo secondo la Finanza portoghese è affittare una casa con un contratto annuale rinnovabile legalmente registrato alla Finanza oppure acquistare una casa.
3. Quali documenti devi presentare per richiedere ed ottenere la Residenza fiscale in Portogallo?
Come accennato in precedenza, prima di effettuare l’ordine per ottenere la residenza non abituale, devi avere la residenza fiscale in Portogallo: una volta ottenuto il codice fiscale portoghese con il nuovo indirizzo portoghese allora potrai procedere con la richieste per ottenere il regime dei residenti non abituali in Portogallo.
La tua domanda deve essere presentata nell’anno in cui intendi iniziare a tassare come RNH.
Una delle condizioni principali per ottenere la residenza non abituale in Portogallo è che non puoi essere considerato residente nel territorio portoghese in nessuno dei cinque anni precedenti in relazione all’anno in cui intendi iniziare la tassazione come residente non abituale.
Per dimostrarlo puoi utilizzare un certificato di residenza storico emesso dal tuo ultimo Comune italiano relativo agli ultimi 5 anni.
Dopo aver spedito la tua richiesta potrai consultare sul Portale della Finanza per scoprire se è stata accolta o rifiutata dall’Autorità Fiscale e Doganale. In tal caso, avrai la possibilità di stampare la prova di questa decisione.
Se svolgi una o più attività ad alto valore aggiunto devi inviare l’originale o la copia autenticata del documento comprovante tale attività al Dipartimento Servizi di registrazione dei contribuenti.
Questa prova di attività può essere una dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro, un contratto di lavoro o anche una procura che contenga i poteri di indirizzo e vincolanti della persona giuridica, se fai parte dell’Alta Direzione della Società.
Se la tua richiesta come residente non abituale Portogallo è stata respinta sarai informato dall’Autorità Fiscale e Doganale della decisione, debitamente motivata: in questo modo potrai presentare le tue prove ed i rispettivi documenti giustificativi se questo è il tuo desiderio.
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4. Quali sono i vantaggi reali del residente non abituale Portogallo?
Non appena sei considerato un residente non abituale Portogallo, acquisisci il diritto di essere tassato in quanto tale per un periodo di 10 anni consecutivi dall’anno della tua registrazione come residente nel territorio portoghese.
Questo periodo di 10 anni per la residenza non abituale in Portogallo non è estendibile, cioè il regime termina alla fine di questo periodo. Vale la pena ricordare che, durante questo periodo, devi sempre rimanere residente in territorio portoghese.
Pertanto, se hai un reddito classificato nella categoria A, lavoratore dipendente, derivante da attività elencate nel CPP, allora devi effettuare la ritenuta alla fonte all’aliquota del 20%.
Allo stesso modo, nel caso di redditi di categoria B, lavoratori autonomi, si avrà una ritenuta alla fonte all’aliquota del 20%.
Redditi da fonte estera con la residenza in Portogallo
Per quanto riguarda i redditi ottenuti da una fonte estera, può essere applicato il metodo dell’esenzione. Tuttavia, è necessario analizzare gli accordi bilaterali esistenti tra il Portogallo e il paese da cui proviene la fonte di reddito estero.
Nel caso degli italiani esiste un accordo per evitare la doppia imposizione tra Italia e Portogallo: pertanto per questi cittadini è necessario verificare le regole che si applicano a ciascuna tassa.
I pensionati sono stati i principali beneficiari del metodo di esenzione fiscale grazie alla qualità della vita, il clima e gli incentivi fiscali che hanno attirato tanti stranieri in Portogallo.
Molte persone ci contattano con la certezza che non pagheranno le tasse con la residenza fiscale in Portogallo grazie al regime RNH: falso, nessun non paga le tasse in Portogallo (dopo il cambio della legge sulle pensioni).
Se non paghi tasse in Portogallo è perché le stai pagando nel Paese di origine dei tuoi benefici e quindi semplicemente potrai evitare la doppia imposizione fiscale.
5. Cosa è cambiato con il Bilancio dello Stato per il 2020 nel tema della residenza non abituale in Portogallo?
Tuttavia, vale la pena ricordare che con l’approvazione del Bilancio dello Stato per il 2020, Legge n. 2/2020, del 31 marzo, il reddito netto da pensione ha iniziato ad essere tassato all’aliquota del 10%.
Tuttavia, come accennato in precedenza, in caso di esenzioni è necessario analizzare gli accordi esistenti tra il Portogallo e il paese in cui è stato ottenuto il reddito.
Infine, dovresti sempre considerare la fattibilità di richiedere o meno il regime di Residente non abituale, poiché ogni caso è diverso e va valutato individualmente per evitare di commettere stupidi errori che possono compromettere la tua situazione.
Guida al trasferimento della residenza in Portogallo come ottenerla
Dopo questa lettura sicuramente ne sai molto di più su come prendere la residenza in Portogallo: inoltre avrai capito perfettamente le differenze con la residenza fiscale e la residenza non abituale (RNH).
Riassumiamo le informazioni più importanti che hai letto in questa guida al trasferimento della residenza in Portogallo come ottenerla:
- Residenza in Portogallo, residenza fiscale e residenza non abituale sono pratiche burocratiche differenti che si ottengono in maniera differente e con tempistiche differenti;
- Prima si ottiene la residenza in Portogallo, dopo la residenza fiscale come conseguenza della prima e infine si può richiedere lo status di residente non abituale;
- Normalmente la residenza in Portogallo si ottiene nel Comune portoghese in cui vai a vivere;
- La residenza non abituale si richiede invece presso alla finanza portoghese;
- Per ottenere la residenza non abituale non devi avere avuto la residenza in Portogallo durante i 5 anni precedenti;
- Le pensioni straniere per chi prende la residenza in Portogallo ed ottiene lo status di RNH sono tassate dal 2021 al 10%.
- Solo poche professioni possono rientrare nel regime fiscale di residente non abituale.
- Il Residente non Abituale che rientra in una delle categorie menzionate sopra tassa al 20% indipendentemente dai benefici per tutto quello che genera in Portogallo.
- Il residente non abituale che ha rendimenti finanziari, da immobili, royalties, etc in un Paese estero che abbia un accordo con il Portogallo per evitare la doppia imposizione, non pagherà tasse su queste plusvalenze in Portogallo. Ma le pagherà nel Paese di origine dei benefici.
- Le criptomonete non tassano in Portogallo, sempre che non si tratti di un’attività professionale o non sia la tua unica fonte di reddito, perché ancora non sono legislate*. *
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Come rinnovare la residenza in Portogallo dopo 5 anni di permanenza
Ti può sembrare una idiozia però è quasi più complicato rinnovare la residenza in Portogallo dopo 5 anni di permanenza rispetto ad ottenerla per la prima volta.
Adesso potrai ottenere un documento con un valore reale che è la residenza permanente in Portogallo.
Perché è più complicato rinnovare la residenza in Portogallo che ottenerla la prima volta?
La grande differenza è che non sarà più il Comune dove risiedi a rilasciare il documento ma bensí il SEF, l’organo che si occupa di extracomunitari e frontiere: francamente mi sembra la solita scellerata scelta politica e burocratica che non serve a nulla visto che noi siamo comunitari e ci muoviamo con regole molto meno rigide.
Purtroppo questa è la realtà e pertanto il SEF ha una lista molto lunga di extracomunitari e temi doganali da seguire.
Quindi le tempistiche sono lentissime e durante mesi puoi non essere in grado di prendere un misero appuntamento per procedere alla rinnovazione delle residenza in Portogallo.
❌ Esperienza personale: ci abbiamo messo 4 mesi per riuscire a prenotare un appuntamento online sul portale del SEF.
Come rinnovare la residenza in Portogallo dopo 5 anni
Come prendere la residenza in Portogallo permanente dopo 5 anni?
Per ottenere la residenza in Portogallo dopo 5 anni di permanenza nel Paese dovrai innanzitutto registrarti nel Portale del SEF che trovi in questo link: https://www.sef.pt/pt/Pages/homepage.aspx.
Una volta registrato sul portale, potrai accedere alla tua area personale e da lì potrai realizzare la prenotazione nell’ufficio del SEF più vicino al tuo domicilio per rinnovare la residenza in Portogallo.
Innanzitutto dovrai cliccare sul pulsante alla tua sinistra «Agendamentos«.
Il prossimo step sarà quello di cliccare sul pulsante «Novo Agendamento«, che potrai vedere bene in grande di colore azzurro al centro dello schermo.
Infine nella schermata finale dovrai inserire il tuo numero di telefono e scegliere uno degli slot disponibili per realizzare questa tediosa tarea burocratica necessaria per rinnovare la residenza in Portogallo.
Ricorda che sarà difficile ottenere un appuntamento alla prima occasione e quindi potresti trovare una scritta in rosso dicendoti: «De momento, não existe disponibilidade nos postos de atendimento para o serviço selecionado.»
Porta pazienza e continua ad entrare nella tua area personale del sito del SEF ogni giorno: ci potrebbero volere mesi per ottenere il tuo appuntamento per rinnovare la residenza in Portogallo.
Noi per esempio ci abbiamo messo 4 mesi per ottenere un appuntamento.
Che documenti sono necessari per rinnovare la tua residenza in Portogallo?
Come ti ho detto al principio rinnovare la residenza in Portogallo è più complicato che ottenerla la prima volta.
Qui sotto ti diamo una lista dei principali: però mi raccomando conferma il tutto con il SEF prima del tuo appuntamento.
1) Prova di aver risieduto legalmente in Portogallo per 5 anni (Il famoso documento con le stelline)
2) Documento d’identità in corso di validità (Passaporto o carta d’identità)
3) Prova dell’eventuale cambio di indirizzo (Atto di acquisto o contratto di affitto)
4) NIF
5) Numero utente SNS (Servizio sanitario nazionale)
6) Numero Segurança Social (per chi ce l’ha)
7) IRS (Dichiarazione dei redditi) dei 5 anni di residenza fiscale Portogallo (Non sempre è necessario).
Questo è l’elenco completo poi, una volta al SEF, c’è da compilare un modulo di identificazione che ti sarà fornito all’ingresso.
Una volta realizzata tutta questa procedura sarai finalmente in possesso della residenza in Portogallo.
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ad un possibile trasferimento in Portogallo
Gabriele Sala
Imprenditore - Consulente strategico - Business Developer & Analyst - Growth Hacker
Ciao, sono Gabriele Sala, il fondatore di vivereinalgarve.com.
Sono +15 anni che costruisco progetti imprenditoriali ed aiuto anche altre persone a farlo: ho creato vivereinalgarve.com con lo scopo di aiutare chi si vuole trasferire in Portogallo ad ottenere immediatamente tutte le informazioni necessarie per il trasferimento potendo così prendere le migliori decisioni sul tuo futuro fin da subito.
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